TRAMVIA LONTANA DAL CENTRO SAREBBE UN DANNO ENORME ALLA CITTA’
Abbiamo appreso con grande preoccupazione, da una intervista al Sindaco Tagliaferri su Piananotizie, che l’arretramento del capolinea della Tramvia in Piazza delle Nazioni unite (zona Palagetta) è una delle ipotesi prese seriamente in considerazione dall’Amministrazione Comunale.
Quello che vogliamo sottolineare è che tale ipotesi è pienamente contraria al principio della mobilità sostenibile, ma anche più semplicemente della logica. Allontanare il capolinea dal centro della città, dagli uffici Comunali, dal centro storico con il suo tessuto commerciale ma soprattutto dalle frazioni di S. Martino, San Lorenzo e Santa Maria porterà ad un mancato utilizzo della tramvia da parte di molti cittadini, non diminuirà il traffico, anzi lo farà aumentare perché tantissimi saranno costretti a prendere l’auto per recarsi al parcheggio di piazza Nazioni unite per prendere la Tranvia. O addirittura proseguiranno direttamente per Firenze!
Lo diciamo forte e chiaro, tale ipotesi rappresenterebbe un danno grave allo sviluppo della città e della mobilità sostenibile. Uno sperpero di denaro pubblico ottenuto con grande fatica e lavoro.
Che ne pensano le associazioni di categoria, i commercianti, i cittadini delle zone limitrofe al centro che potrebbero recarsi a piedi da casa fino al capolinea della tranvia? Che ne penserà l’Europa che ha finanziato l’intervento per oltre 200milioni se arretriamo il tracciato raggiungendo molte meno persone rispetto allo studio trasportistico? E quale saranno le conseguenze economiche sul bilancio del comune su cui gravano i costi di manutenzione della tranvia?
L’opera è entrata nella fase della progettazione di dettaglio ed è corretto cercare soluzioni meno impattanti di quanto previsto nel progetto preliminare e anche alternative, soprattutto per la zona di Piazza Aldo Moro. E’ giusto, è questa la fase in cui questo è possibile e siamo pronti a dare una mano e fare proposte pragmatiche affinché questo avvenga.
Riteniamo tuttavia incredibile che si pensi seriamente di perdere l’occasione di collegare finalmente su rotaia il centro di Campi Bisenzio al centro di Firenze e alle sue frazioni di San Piero a Ponti e di S.Donnino. Inammissibile che si voglia, di fatto, sprecare questa opportunità storica per rincorrere i comitati perdendo di vista l’interesse collettivo della città.
La Tramvia deve arrivare nel centro di Campi. Lo diciamo con forza e porteremo la discussione in città e in Consiglio Comunale.