News da Campi

Congresso Pd: il discorso del segretario del Circolo Campi Centro Sud Niccolò Caselli

Riportiamo l’intervento di Niccolò Caselli, segretario del circolo Campi Bisenzio Centro Sud al congresso: “Anche io come Lorenzo Galletti mi sono trovato in questa nuova avventura all’inizio della pandemia a Febbraio 2020. Fino a quel momento potevo unicamente definirmi “un animale da campagna elettorale”, le mie esperienze attive nel mondo della politica si potevano riassumere nell’aver fatto parte del comitato elettorale di Enrico Rossi alle elezioni regionali del 2010 e nell’aver dato una mano qua e là alle amministrative del nostro comune del 2018.
Un segretario di circolo deve essere innanzitutto una figura di riferimento per gli iscritti che sia radicata nel territorio. Da militante che aveva sempre partecipato ero, fino ad allora rimasto un po’ nell’ombra, vi confesserò che all’inizio non sapevo bene cosa mi aspettasse. Diciamo pure che mi misi a disposizione del partito con un po’ di sana incoscienza, alla prima riunione fresco di nomina mi piacque usare la definizione di “Segretario di Servizio”, ossia una figura che in piena ricostruzione non poteva fare altro che rimboccarsi le maniche della camicia e mettersi a disposizione, insomma, si faceva quel che c’era da fare.
Appena incaricato mi chiesi: “e ora?”.
La prima cosa che feci fu quella di parlare con colei che mi ha preceduto, la consigliera Santa Murgia. Una figura indispensabile per la nostra comunità che mi consigliò subito di cominciare a prendere contatto con le figure storiche del PD di Campi. Non ricevetti nemmeno un NO, anzi, vedere che il partito tornava a cercare i propri componenti in un periodo in cui non eravamo in campagna elettorale generò stupore ma anche molto entusiasmo.
Si prospettava veramente l’occasione irripetibile di aver davanti una tela bianca e toccava a noi dipingerla come più ci piaceva, lo scopo era semplice: recuperare quante più persone possibile quanto a partecipazione e numero di iscritti.
Se oggi mi guardo indietro vedo un gruppo che con impegno e dedizione ha raggiunto risultati per niente scontati, mi vengono in mente 1) le feste de l’Unità nei circoli del 2020 e del 2021, 2) la trionfale campagna elettorale delle regionali del 2020 che ha portato il PD ad un buon 30% nel comune di Campi 3) il numero di tesserati che passava da poco meno di 60 iscrizioni del 2019 ad una cifra praticamente triplicata nel 2020 e con orgoglio confermata anche nel 2021 4) lavorato sulla comunicazione con la creazione del nuovo sito web.
La pandemia ancora in corso ci ha limitato certamente ma non ci ha fermato. Il circolo Campi Bisenzio centro sud può definirsi un gruppo di innovatori, possiamo infatti vantare come fiore all’occhiello l’aver ideato e diretto un incontro in presenza al circolo Dino Manetti sul tema DDL ZAN per la prima volta trasmesso in diretta Facebook sulla pagina del PD di Campi.
Riuscimmo a far partecipare ospiti molto importanti come la Senatrice Monica Cirinnà, il consigliere regionale Iacopo Melio, Tania Cintelli, portavoce regionale della Conferenza donne democratiche e il Professor Alessandro Giorni dirigente scolastico e referente scuola del PD di Prato. Ultima, ma non per importanza, fu determinante per il buon esito del dibattito la presenza della moderatrice, la nostra Valentina Tisi.
Si riparte da quello schema risultato vincente in termini di partecipazione e ritorno tra le persone: dobbiamo aprire porte e finestre del Pd.

Tornare anche nei luoghi dove si prendono i fischi ma si fanno parlare tutti coloro che vogliono costruire nel centrosinistra campigiano un futuro inedito.
Vorrei continuare ad essere un segretario presente 24 ore al giorno per la nostra comunità.
Un segretario di un partito che gioca d’attacco.
Se vogliamo usare una metafora sportiva a livello nazionale il Pd finalmente è come un atleta che dopo anni di difficoltà sta progressivamente tornando nella migliore condizione anche grazie alla svolta data segretario nazionale Enrico Letta.
Recriminare sul passato è un esercizio sterile. A questo punto si guardi al futuro, si veda nella diversa sensibilità una ricchezza. Ricordiamo che per crescere bisogna aprirsi, essere inclusivi.
Lavoreremo per fare del Pd un partito inclusivo, avviando progetti politici e culturali che ci consentiranno di avere un più deciso radicamento nella società campigiana. Porremo attenzione ai problemi reali dei cittadini e insieme proveremo a proporre soluzioni adeguate a un periodo pervaso da precarietà. Proveremo a essere un circolo che oltre a parlare dei giovani, darà loro effettivamente la parola attraverso iniziative mirate. Vogliamo essere un partito che ancora di più affonda le sue radici nell’antifascismo, nell’antirazzismo, nell’antisessismo, nella difesa del lavoro e dell’ambiente. Problematiche queste che purtroppo presentano episodi significativi ancora oggi all’ordine del giorno. Concludo dicendo che dal 2022 ci impegneremo ancora di più per accrescere il numero di nuovi iscritti al partito, provando a convincere con la forza delle nostre idee i tanti indecisi dimostrando si è aperta davvero una nuova stagione soprattutto, ribadisco, verso i più deboli, verso le donne e verso i giovani.”