Più attenzione alla tutela dei lavoratori e alla legalità negli appalti
Nessun passo indietro ma al contrario due decisi passi in avanti per quanto riguarda la tutela dei lavoratori e della legalità nell’affidamento degli appalti: è questa la proposta avanzata dal Partito democratico di Campi Bisenzio attraverso una mozione.
“Mentre nel Paese, dopo la crisi dovuta alla pandemia, si dibatte sul ripartire attraverso una semplificazione massima degli appalti – spiega il capogruppo Pd Lorenzo Galletti –, noi pensiamo invece sia necessario un rafforzamento degli appalti di qualità, attraverso la valorizzazione di alcuni elementi. Siamo consapevoli che è proprio negli appalti e nei subappalti che spesso si annidano i problemi per la legalità, la qualità e la sicurezza sul lavoro, per questo chiediamo un cambio di passo che vada nella direzione di rafforzare gli appalti di qualità”.
Sul tema il Pd campigiano sta lavorando da tempo “Era una delle proposte che avevamo avanzato durante la campagna elettorale del 2018 – aggiunge il capogruppo – e il 14 marzo del 2019 il Comune di Campi Bisenzio ha sottoscritto con le segreterie territoriali di Cgil, Cisl e Uil un protocollo di intesa atto a contrastare il ricorso al lavoro non di qualità e non rispettoso dei Contratti collettivi nazionali del lavoro all’interno degli appalti pubblici; dando la priorità quindi a proposte migliori dal punto di vista qualitativo, ambientale, organizzativo e dell’occupazione”.
La mozione chiede che vengano seguite le linee guida previste e sottoscritte nel protocollo; di valutare con gli uffici, le organizzazioni sindacali e gli enti paritetici l’estensione di queste linee guida per incentivare un sistema virtuoso di lavoro sicuro, tutelato e di qualità; di vigilare sull’applicazione del corretto Contratto collettivo nazionale del lavoro di riferimento; di introdurre elementi premiali, come la clausola sociale più elevata possibile, per fermare la corsa al ribasso in caso di cambio appalto nei servizi e di inserire modalità innovative, anche basate sulla tecnologia, di controllo del cosiddetto “cantiere trasparente”.
Pensiamo che da questa crisi si debba uscire migliori di prima, puntando su un lavoro che sia veramente di qualità e sicuro
“Siamo convinti – conclude Galletti – che i temi della sicurezza sul lavoro e dell’infiltrazione della criminalità organizzata rappresentino delle vere emergenze nazionali. E pensiamo che da questa crisi si debba uscire migliori di prima, puntando su un lavoro che sia veramente di qualità e sicuro, per questo vogliamo mettere in moto un meccanismo virtuoso a partire dagli appalti pubblici, dove il Comune è diretta parte in causa”.