Assegno unico: dal primo luglio un aiuto per le famiglie
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto “ponte”, con cui si anticipa e si prepara l’introduzione dell’Assegno unico, che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2022. Si tratta di uno strumento a supporto delle famiglie, del lavoro delle donne e della natalità.
Assegno “ponte” dal primo luglio
In attesa dell’entrata in vigore, l’assegno verrà erogato dal primo luglio al 31 dicembre ai nuclei familiari con figli da zero a 18 anni, compresi disoccupati e partite Iva. Dal 1 gennaio 2022 sarà permanente e universale, inserito nella riforma fiscale con l’obiettivo di rafforzare e semplificare detrazioni e bonus esistenti che, per ora, restano in vigore.
Dal 1 gennaio 2022 sarà permanente e universale
L’assegno ponte è legato all’Isee fino a 50mila euro all’anno e a numero di figli; l’importo massimo mensile è di 167,5 euro per il primo e il secondo figlio e maggiorato del 30% dal terzo in poi.
Una misura semplice ed equa
Si tratta di una misura semplice perché mette fine alla confusione di bonus, sussidi e assegni previsti. Parliamo inoltre di una misura equa perché modulata su soglie Isee e perché riconosce maggiorazioni dal terzo figlio e per i figli con disabilità. Questa è una riforma che ripensa il modello di protezione sociale, in risposta alle esigenze di una società profondamente cambiata, che non si rassegna a un crollo demografico che mette a rischio il futuro del paese.
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