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Approvato l’atto del Pd in sostegno al Ddl Zan

“Siamo davvero soddisfatti che il Consiglio comunale di Campi Bisenzio si sia espresso a favore del Ddl Zan, abbiamo sempre affermato che per noi si tratta di una battaglia di civiltà e, con l’approvazione di questo atto, vogliamo dare un segnale forte anche dalla nostra città per ribadire l’importanza di questa Legge”. Così il Partito democratico di Campi Bisenzio commenta l’approvazione dell’Ordine del giorno in sostegno del Disegno di Legge Zan contro l’omo-bi-transfobia presentato durante l’ultimo Consiglio comunale e approvato con 20 voti a favore, 4 contrari e un’astensione.

“Un voto che assume un significato ancora maggiore se si pensa che proprio questa settimana, l’11 maggio, ricorrono i cinque anni dall’approvazione della Legge sulle unioni civili, una legge fortemente voluta dal Pd e che ha rappresentato un passo importante per il riconoscimento dei diritti di molte persone, trattate fino a quel momento come cittadini di serie B, e che ha dovuto subire anche l’ostruzionismo di tanti sindaci di centro-destra che si rifiutavano di applicarla. Con la stessa forza e la stessa determinazione chiediamo adesso che il Ddl Zan venga approvato in Senato. Questa legge è attesa da 25 anni, non è più rimandabile”.

Questa legge è attesa da 25 anni, non è più rimandabile

“Purtroppo – spiega il Pd campigiano – nonostante sia già stato approvato alla Camera da mesi, l’iter del Ddl Zan è stato bloccato a causa dell’ostruzionismo di quelle forze di destra che vogliono impedirne l’approvazione, forze che addirittura hanno fatto di tutto per frenare il confronto in Senato su questo tema e che non esitano a inquinare il dibattito pubblico facendo disinformazione. Questo Disegno di legge è un’estensione della Legge Mancino, che già contempla la discriminazione per razza, etnia e religione, a cui aggiunge il contrasto alle discriminazioni e alle violenze commesse per orientamento sessuale, identità di genere e disabilità. Non è un attacco alla libertà di espressione come i detrattori del Ddl vogliono far credere e non tratta in alcun modo né la questione della gestazione per altri o l’introduzione del gender nelle scuole”.

“Anche in Consiglio comunale – aggiunge il Partito democratico – non sono mancati gli attacchi alla legge da parte di alcuni consiglieri di centro-destra, tuttavia questo passaggio ha messo in evidenza una netta spaccatura su questo fronte tra le diverse forze, una differenza di approccio e opinioni tra chi, come la consigliera Camilletti, ha deciso di sostenere il Ddl motivando questa scelta con un intervento puntuale e appassionato, chi pur votando in maniera contraria ha comunque esortato a calendarizzare la legge e chi ha preferito tirare di nuovo in ballo il concetto di gender o parlare di Biancaneve. Tentativi di delegittimare una legge che invece è necessaria e che riguarda la vita di moltissimi cittadini; per questo, vogliamo ripeterlo con forza, siamo orgogliosi che il Consiglio comunale di Campi si sia espresso in maniera netta a favore del Ddl Zan e proseguiremo con convinzione la battaglia affinché venga approvato”.